Dedicata a chi non riesce a vedersi nello specchio Dedicata a chi studia la planimetria della propria faccia Dedicata a chi la assembla come un puzzle che alla fine gli manca sempre qualche pezzo Dedicata a chi non vuole farsi fotografare ma poi scruta lo scatto per trovare una propria traccia Dedicata a chi si fa … Leggi tutto Cos’hai dietro gli occhi
Versi
È successo ieri l’altro
Anselmo, entrato nella stanza della socioterapia, aveva con stupore notato vicino al muro un pianoforte, liso dagli esercizi, roso dagli anni, ma ancora lindo, simile a quelle vecchiette che ne hanno fatto di lavoro ma ancora la memoria intatta, vispe e contente di essere al mondo. «Quel pianoforte?» «È qui da quattro giorni. L'ha comprato … Leggi tutto È successo ieri l’altro
Io e il mio gatto
Giace nel cratere delle mie gambe nel letto solitario e disfatto il tuo sguardo di predatore del plaid come uno squalo imbalsamato che nuota le correnti dei miei umori ammansendo l'occhio vitreo tra soffici onde di pelo e l'ozio della zampa felpata mi sei compagno e specchio diseguale in questa notte di pioggia sussurrata Lontano … Leggi tutto Io e il mio gatto
Invocazione a Joyce
Sparsi in sparse capitali, solitari e molti, giocavamo a essere il primo Adamo che dette nome alle cose. Per i vasti declivi della notte che confinano con l'aurora, cercammo (lo ricordo ancora) le parole della luna, della morte, della mattina e gli altri abiti dell'uomo. Fummo l'immagismo, il cubismo, le conventicole e le sette che … Leggi tutto Invocazione a Joyce
Guadagni e perdite
Riprendo a mentire con una certa grazia, mi chino rispettoso davanti allo specchio che riflette il mio collo e la cravatta. Credo d’essere questo signore che esce tutti i giorni alle nove. Gli dei sono morti l’uno dopo l’altro in lunghe file di carta e di cartone. Niente mi manca, neppure tu mi manchi. Sento … Leggi tutto Guadagni e perdite
Angeli
Vista dalle poche piccole nuvole in posa nel bel mezzo del cielo azzurro metallizzato, la spiaggia di Rimini sembrava una fetta di torta alla crema caduta a terra proprio sul bordo di una grande pozzanghera e su cui milioni di formiche girovagavano in cerca di millimetro libero da succhiare. Planando lentamente, di quelle formiche sonnacchiose … Leggi tutto Angeli
Pezzi di vetro
L'uomo che cammina sui pezzi di vetro Dicono ha due anime e un sesso, Di ramo duro il cuore E una luna e dei fuochi alle spalle Mentre balla e balla Sotto l'angolo retto di una stella Niente a che vedere col circo Né acrobata né mangiatore di fuoco Piuttosto un santo a piedi nudi … Leggi tutto Pezzi di vetro
Lettera dal carcere
Passo queste mie giornate come sabbia nel deserto hanno aperto una ferita in più occasioni cancellate verso i margini del tempo mentre il vento le trascina giù Non danno pace, non hanno sguardi né pietà tra le voci di rimorsi e pentimenti non danno più malinconia nell'impossibile regia delle ipotesi senza un'età Era la vita … Leggi tutto Lettera dal carcere
Gradazioni di grigio a Philipsburg
Potresti venire qui domenica per capriccio. Mettiamo che la tua vita sia in panne. L’ultimo bacio bello è stato anni fa. Cammini per queste strade tracciate dai pazzi, passi davanti ad alberghi che non sono durati, bar che invece sì, il tormentato tentativo degli automobilisti locali di accelerarsi la vita. Solo le chiese le tengono … Leggi tutto Gradazioni di grigio a Philipsburg
L’albatros
Spesso, per divertirsi, i marinai catturano degli albatri, vasti uccelli dei mari, che seguono, compagni indolenti di viaggio, il solco della nave sopra gli abissi amari Li hanno appena posati sulla tolda ed ecco che i sovrani dell’azzurro, impacciati, le bianche e grandi ali ora penosamente come fossero remi trascinano affannati. Com’è fiacco e sinistro … Leggi tutto L’albatros