Il viaggiatore diretto a Manarola ha tre modi per accedere alla città: dal mare, se quel giorno le onde che si insinuano nello stretto porticciolo ricavato tra due creste di scogli si limitano a lambire, anziché schiaffeggiarli come fanno di solito, i ripidi scalini dell'approdo; dal sentiero di fango secco e roccia che uomini antichi … Leggi tutto Manarola
Cosa scrivo
Un incontro a Lesina
Quando piove sul Gargano Le grondaie agli spigoli delle case Tintinnano come le campane Di una città sotterranea. È novembre a Lesina, Un novembre di tempesta: E la laguna si squieta e sconfina E s'increspa nel cielo Temprato dalle nubi. Vago solo per questa strana Puglia Che è una scaglia di Valpadana Scaraventata nel … Leggi tutto Un incontro a Lesina
Sensazioni di una città
Il ponte sulla ferrovia è un abisso che istiga alla fine a partire alla malinconia; all'idea che Bologna sia solo la parentesi di una vita che prima o poi diverrà adulta. Il resto della città è il suo grosso cuore. Un grosso pezzo di carne che gronda arancione e magenta. I portici ti riparano dalla … Leggi tutto Sensazioni di una città
Una trasferta a Bari
Da questa distanza d'hotel al decimo piano Bari è una città nuova che si stende su un mare di pianura increspato da palazzi e piante oscillanti al vento impregnato della sera. E in alto naviga il cielo fra le nuvole. Altrove, nel borgo vecchio, il vento gonfia come vele i panni stesi ad asciugare, salpano le … Leggi tutto Una trasferta a Bari
Vah che luna
Vah che luna! È un occhio che mi inonda lo sguardo senza versare una lacrima. È una palla di latte freddo intonsa. Anzi no: con quei mari cavi che paiono impronte di qualcuno che insegui e quel giro di perla che ti assottiglia notte dopo notte dopo notte la verità, forse, è che resti muta mutando. Quanto … Leggi tutto Vah che luna
Calamari
Stampa o leggi in PDF È un miracolo che l’uomo abbia scoperto che il calamaro si può cucinare e mangiare. Sono due specie completamente diverse, l'uomo e il calamaro, abitano in contesti naturali del tutto differenti, non si conoscono, non si capiscono. Il calamaro è un essere insignificante, tedioso, sgusciante, insopportabile al tatto e tutt’al … Leggi tutto Calamari
La notte in questo buio
La notte in questo buio è lo specchio delle cose che non accadono. Non sempre - e non necessariamente - ci basta la forza di avere ragione. A volte occorre di più: il peso, l'esattezza di un granello che non scivola non scorre ma precipita lento inerte senza felicità né dolore. A volte occorre consistere nella semplice … Leggi tutto La notte in questo buio
La lancetta decapita i giorni
La lancetta decapita i giorni le ore i minuti. È una strage di occasioni mancate di parole non dette e persone più viste. O è solo un inganno, l'ansia di accorciare le distanze tra il presente e l'imponderabile. Mi chiedo: chi l'ha inventato il tempo? Chi ebbe così tanto terrore dell'adesso da volerlo annientare sotto il … Leggi tutto La lancetta decapita i giorni
Passioni elementari
Simile ai granelli di tempo che abbiamo rovesciato, tra i miei palmi e la tua pelle s'infittisce lo scorrere delle passioni elementari. Sabbia rovente quarzo opaca tristezza la rabbia esonda come un Nilo che impregna le nostre sponde distanti. Assorbiamo la devastazione. Il timore dell'assenza è nel silenzio un rigagnolo che mi riconduce a te. … Leggi tutto Passioni elementari
La morte in diretta
Stampa o leggi in PDF Continuava a mietere applausi artificiali, mentre pallidi sorrisi restavano affissi alle pareti dello studio, tutto addobbato di rosso. Instancabile, penetrante, assidua, contagiosa la sua risata si spandeva nell’aria irrorata di spot, come un’improvvisa fragorosa combustione. Il fuoco perennemente acceso nella favella, un occhio vigile al gobbo, che a malapena strisciava … Leggi tutto La morte in diretta