Mi prendo una pausa. Prima di formulare una notazione per l’estetica, devo stabilire un vocabolario per definire tutte le emozioni che riesco a immaginare. Molte delle emozioni che percepisco trascendono quelle dei comuni esseri umani, e mi rendo conto di quanto sia limitato il loro spettro affettivo. Non nego la validità dell’amore e dell’angoscia che … Leggi tutto Solo un frammento di ciò che potrei essere
Racconti
In qualche posto della mia persona
Oggi ho passato, in questa stanza, ore felici. Non importa se ho riempito il tavolo di punzecchiature. L’unica cosa che mi dispiace è dover cambiare il giornale che lo ricopre; è lì da tanto tempo e l’ho preso in simpatia; è verdastro, le grandi lettere dei titoli sono arancioni e c’è la foto di cinque … Leggi tutto In qualche posto della mia persona
Tanto non ti avrebbe creduto
Dopo un lungo silenzio Max andò da Lancia e si chinò sui ginocchi davanti a lui. Si schiarí la gola e gli disse: – Senti, Lancia. Se ci mettono al muro insieme, facciamoci forza tra di noi. Facciamo un piano fin d’adesso. Ma Lancia scuoteva già la testa quando Max doveva ancora finire di parlare. … Leggi tutto Tanto non ti avrebbe creduto
Il padre padrone dei personaggi
Nel romanzo prevale l’analisi, nel racconto la sintesi. Ma non si può dire che il racconto sia un romanzo in sintesi, né che un genere sia superiore all’altro. Paragonare le dieci o venti pagine di un racconto breve alle duecento o trecento di un romanzo è una leggerezza. Calvino scrisse il suo primo romanzo in … Leggi tutto Il padre padrone dei personaggi
Una cosa che sapevi già ancora prima di cominciare
A diciott’anni Mina studia per la maturità. Non sa cosa farà dopo. Prende la patente e usa la vecchia macchina di Antonia per alcuni viaggi quotidiani: accompagnare sua madre in parrocchia, andare a trovare Antonia in ospedale, riportare a casa Claudia quando l’uomo con cui vive comincia a picchiarla per gelosia. È più magra di … Leggi tutto Una cosa che sapevi già ancora prima di cominciare
Calamari
Stampa o leggi in PDF È un miracolo che l’uomo abbia scoperto che il calamaro si può cucinare e mangiare. Sono due specie completamente diverse, l'uomo e il calamaro, abitano in contesti naturali del tutto differenti, non si conoscono, non si capiscono. Il calamaro è un essere insignificante, tedioso, sgusciante, insopportabile al tatto e tutt’al … Leggi tutto Calamari
La morte in diretta
Stampa o leggi in PDF Continuava a mietere applausi artificiali, mentre pallidi sorrisi restavano affissi alle pareti dello studio, tutto addobbato di rosso. Instancabile, penetrante, assidua, contagiosa la sua risata si spandeva nell’aria irrorata di spot, come un’improvvisa fragorosa combustione. Il fuoco perennemente acceso nella favella, un occhio vigile al gobbo, che a malapena strisciava … Leggi tutto La morte in diretta
Una leggenda di Cola Pesce
Una volta a Messina c’era una madre che aveva un figlio a nome Cola, che se ne stava a bagno nel mare mattina e sera. La madre a chiamarlo dalla riva: – Cola! Cola! Vieni a terra, che fai? Non sei mica un pesce? E lui, a nuotare sempre più lontano. Alla povera madre veniva … Leggi tutto Una leggenda di Cola Pesce
La Dama della pioggia
Stampa o leggi in PDF In lontananza la foresta si apriva in una radura. E lasciava finalmente intravedere un cielo screziato di stelle che apparivano indecise tra lo scorrere rapido di nubi dense e sottili. Tirava un’aria umida e pungente. I pini ondeggiavano abbandonando al vento essenze di resina e aghi bagnati dalla notte, mentre … Leggi tutto La Dama della pioggia
È solo una di quelle giornate difficili
Mi sedetti a cavalcioni sul davanzale e mi girai verso la ballerina. Era ridotta uno schifo, impiastricciata di fuliggine e cenere da fare impressione. Il corpo, coperto da un reticolo di marchi a fuoco e punteggiata di ustioni da fiammifero, sembrava vestito di tutto punto. Non sarebbe mai più stata nuda, con addosso quel tessuto … Leggi tutto È solo una di quelle giornate difficili