Entrò una folata di ballerine, saranno state dieci o dodici, erano le ombre della sera. Nessuna, naturalmente, era in costume, indossavano tutte la calzamaglia nera. Senza trucco, i capelli per lo più tenuti fermi da un nastro o fazzoletto passato sopra la fronte, sparute nel complesso; e in quella tenuta davano un’impressione di ostentata disinvoltura, … Leggi tutto La voglia di possederla fino in fondo
sesso
Una cosa che sapevi già ancora prima di cominciare
A diciott’anni Mina studia per la maturità. Non sa cosa farà dopo. Prende la patente e usa la vecchia macchina di Antonia per alcuni viaggi quotidiani: accompagnare sua madre in parrocchia, andare a trovare Antonia in ospedale, riportare a casa Claudia quando l’uomo con cui vive comincia a picchiarla per gelosia. È più magra di … Leggi tutto Una cosa che sapevi già ancora prima di cominciare
L’idolo
Eppure, quando venne la prima notte (fu, credo, proprio la notte successiva alla partenza di Jane da Roma) mi attendeva la delusione. Delusione che, a ripensarci, mi sorprese soltanto per questo: che non mi sorprese affatto. Non è un gioco di parole, e mi spiego. Fino al momento dell’ultimo spasimo io mi ero illuso, tutto … Leggi tutto L’idolo

Manuale d’amore per tergiversare a letto
Si distese sulle coperte e lasciò affondare la testa sui soffici enormi cuscini che stavano appoggiati alla lettiera. Socchiudeva gli occhi, distratta. Ancora quell’atteggiamento incomprensibile… la donna sembrava negarsi e concedersi a lui nello stesso tempo. Delacroix si sentì per la seconda volta in quella sera disorientato. Scelse quindi una strategia più cauta e, dopo … Leggi tutto Manuale d’amore per tergiversare a letto
Le conchiglie
Ogni conchiglia incrostata nella grotta ove ci amammo ha una sua particolarità. L'una ha la porpora della nostra anima rapita al sangue del nostro cuore, quando io brucio e tu divampi; quell'altra ostenta i tuoi languori e i tuoi pallori quando stanca ti adiri contro i miei sguardi beffardi: questa ricorda la grazia del tuo … Leggi tutto Le conchiglie
Neppure capace di imitare una donna
Intanto i miei peccati si moltiplicavano. E allorché mi fu tolta – in quanto costituiva un impedimento al mio matrimonio – colei con cui dividevo lo stesso letto, il mio cuore, che le era attaccato, fu spezzato e ferito e versava sangue. Ella se ne ritornò in Africa e fece voto a te che non … Leggi tutto Neppure capace di imitare una donna
Zero
Zero niente novità e di lavoro faccio l’angolo di un bar con un cappotto pesante e leggero con un futuro da cani bastardi. Zero donne zero soldi Zero amici zero sguardi Zero palle zero pugni Zero stelle zero sogni Ero prima di esser me il novemiladuecentotrentatré. Avevo casa bollette e patente, avevo un corpo ma … Leggi tutto Zero
De amorum natura
Non perde il frutto di Venere chi evita amore, ne deliba piuttosto le gioie e ne schiva gli affanni. La voluttà è più limpida ai savi che ai miseri dissennati. Infatti proprio nel momento del pieno possesso, fluttua in incerti ondeggiamenti l'ardore degli amanti che non sanno di cosa prima godere con gli occhi e … Leggi tutto De amorum natura
Edda Marty
In realtà la Marty era pessimista, come tutte le intelligenze temerarie. Nella vita faceva lo stesso: si buttava audacemente nelle difficoltà, ma non era mai sicura di poterne uscire. *** L’amore non doveva esser per lei una servitù; né ella aspirava ad esser la conquistatrice, la donna fatale, che è in fondo altrettanto debole e … Leggi tutto Edda Marty
Pigrizia e beatitudine
Nel ’32 non era raro il caso di un giovane che diventasse console o ministro per una ragione tanto più accettata come buona, e perfino ammirata, quanto meno fosse chiara. “Il tale non ha fatto concorso” si diceva “non possiede titoli, mastica appena un po’ di francese… e intanto è stato destinato alla Legazione di … Leggi tutto Pigrizia e beatitudine