Ti ho sollevata come uno sguardo,Ti ho vista persa dentro un libro sgualcito,Navigare in infradito sul mio maglione,Salire di corsa le scale Sembrando acqua che sale.Sembrando più acqua che sale.E ti ho sentita distante,Ti ho sentita scura e insolente.Ma un rubino non sanguina,Non lo fermi il ruggito di un torrente.Perché già me l'hai insegnato Che … Leggi tutto Figlia
musica
Elisir
La donna è con me, È molto di più di una donna qualsiasi, Io voglio a lei un bene fortissimo, Un grido bellissimo Canto tutto e niente, Una musica senza musica Dove tutto è niente Come musica nella musica Il luogo com'è? Una valle di nomadi, Tutto qui. Ascoltami, tu, uomo di Neanderthal, Sì, o di … Leggi tutto Elisir
Lu me paisi
'Mperi, la vecchia turri scrafucchiata sciogghi cu orgogliu na' bannera. A la Matrici la funtana ridi, lu chianu tuttu 'ntornu è 'na lumera di suli e cordi e bianchi panni stisi. Iocanu a lu ventu e s'addinocchianu linzola, cammiseddi, falariddi davanti a la suvrana Chiesa Matri dunni timuri e fidi, comu rosi, spampinanu spiranzi e … Leggi tutto Lu me paisi

Il ballo delle debuttanti
Stampa o leggi in PDF Pioveva, e Modena era una sonnolenta macchia scura solcata dai fanali di rade automobili. Lungo la via le luci delle case, ora gialle e tremolanti delle abat-jour ora azzurrognole e psichedeliche dei televisori, formavano una malinconica scacchiera di esistenze appena accennate. Tutto era tranquillo, tutto precipitava piano nella notte assecondando … Leggi tutto Il ballo delle debuttanti
Ricordo di mio fratello
Mio fratello morì per le ferite ricevute in guerra e quando mio padre mi fece avere, in America, la notizia della sua morte, aggiunse che perdonava allo sventurato giovane tutti i dispiaceri che gli aveva procurato. Questo perdono mi ripugnò tanto, che non risposi mai a quella lettera. Benché sia morto, io conservo rancore contro … Leggi tutto Ricordo di mio fratello
Aristocratica
Voglio le mie tasche piene e sangue e ferro e sabbia nelle vene l'oro e l'eresia profondo rosso obliqua simmetria ed una nave orienta la prua in alto mare a liberare. Aristocratica occidentale falsità. Dove arriva la fantasia, un punto immobile di malinconia mutabile assoluto cemento armato trame di velluto ed il pianeta chiede di … Leggi tutto Aristocratica
È successo ieri l’altro
Anselmo, entrato nella stanza della socioterapia, aveva con stupore notato vicino al muro un pianoforte, liso dagli esercizi, roso dagli anni, ma ancora lindo, simile a quelle vecchiette che ne hanno fatto di lavoro ma ancora la memoria intatta, vispe e contente di essere al mondo. «Quel pianoforte?» «È qui da quattro giorni. L'ha comprato … Leggi tutto È successo ieri l’altro