Benedetto Bocchiola (Marco) Di anni 20 – meccanico – nato a Milano il 14 maggio 1924 –. Dal marzo al giugno 1944 svolge attività di raccolta e rifornimento di armi per le formazioni di montagna – nei mesi successivi prende parte a varie azioni effettuando colpi di mano su caserme occupate da forze nazifasciste e … Leggi tutto Non pensate per me perché io sto bene
morte
Non andartene docile in quella buona notte
Non andartene docile in quella buona notte, i vecchi dovrebbero bruciare e delirare al serrarsi del giorno; infuria, infuria, contro il morire della luce! Benché i saggi sappiano alla fine che la tenebra è giusta - perché le loro parole non diramarono fulmini - non se ne vanno docili in quella buona notte. I probi, con l'ultima … Leggi tutto Non andartene docile in quella buona notte
La bellezza
Passa la bellezza nei tuoi occhi neri, scende sui tuoi fianchi e sono sogni i tuoi pensieri. Venezia è inverosimile più di ogni altra città, è un canto di sirene, l'ultima opportunità, ho la morte e la vita tra le mani coi miei trucchi da vecchio senza dignità: se avessi vent'anni ti verrei a cercare, … Leggi tutto La bellezza
Press to open
Erano lì le porte le finestre e le verande. Erano lì al confine dello sguardo dove l’interno incontra esattamente l’esterno. In quel punto esatto. Bastava un gesto. Ma il mio star fermo era più grande di me. Star fermo/star vivo: la stessa incomprensione e paura fra me e quello stare delle cose. Star lì come … Leggi tutto Press to open
De Compositione
Strascico la mente sul selciato del dolore come un cane derelitto Infestato dalla tenia. Il mio cuore si sfarina A grattare il tuo ricordo. Brucio orme del passato, Spiro aliti di zolfo. Il mio corpo sta marcendo Attendendo il tuo ritorno. Ludovico Poletti
Anche quelli davvero in gamba prima o poi schiattano
Non mi lasciavano entrare nella stanza, ma sapevo che tenevano le finestre chiuse e sempre mi chiedevo come potesse resistere senza piante intorno e uccelli. Fuori era un tempo di colline verdi e lucide come dopo il temporale, adesso vado su e vedrai che non è mica a letto, mi dissi una volta. Invece c’era … Leggi tutto Anche quelli davvero in gamba prima o poi schiattano

La morte in diretta
Stampa o leggi in PDF Continuava a mietere applausi artificiali, mentre pallidi sorrisi restavano affissi alle pareti dello studio, tutto addobbato di rosso. Instancabile, penetrante, assidua, contagiosa la sua risata si spandeva nell’aria irrorata di spot, come un’improvvisa fragorosa combustione. Il fuoco perennemente acceso nella favella, un occhio vigile al gobbo, che a malapena strisciava … Leggi tutto La morte in diretta
Sulla soglia di un’infinita pienezza
Dopo più di due ore di quella corsa, salì verso di noi, nel silenzio, l’abbaiare lungo di un cane. Uscimmo dalle argille, e ci trovammo su un prato in pendio, e sul fondo ci apparve, tra terreni ondulati, il biancore della masseria. Nella casa, lontana da ogni paese, il mio compagno e il fratello … Leggi tutto Sulla soglia di un’infinita pienezza

Solo per un attimo
Stampa o leggi in PDF Erano ormai due settimane che la professoressa F. non metteva il naso fuori dal suo studio. Quattordici giorni penduli di sole e luna sostenuti a palpebre sbarrate, col sonno revocato e scacciato via a sorsi di caffè bollente e amaro, come piaceva a lei, concesso macchinalmente dal distributore di bevante … Leggi tutto Solo per un attimo

Fotogramma
Stampa o leggi in PDF Istintivamente si voltò verso la fonte del rumore. “Una pessima giornata!” ebbe il tempo di pensare con fare stanco, colla fronte corrugata, come se in realtà un po’ se lo aspettasse, come se quello fosse il giusto coronamento del convergere di tante piccole cattiverie, orchestrate in una sottile sinfonia di … Leggi tutto Fotogramma