Timido, goffo sì, ma distaccato, ironico pur nella sua squisita cortesia. Non parlava mai di sé, smontava le mie fanfaronate con una battuta da levarmi la pelle, m’istruiva con buona grazia senza trovarmi così intelligente come gli altri, persino Leone, mi stimavano. E non era affatto innamorato di me: per lui ero una compagna, in … Leggi tutto Innamorarte
aforismi
Memento
Oggi consacrazione. Mi pregano di scrivere, di concedere la mia firma. L'avessi saputo a vent'anni! Conta qualcosa adesso? Di nuovo, inverno '46, romano. Sono triste, inutile, come un dio. Cesare Pavese
Ninna nanna della guerra
Ninna nanna, nanna ninna, er pupetto vò la zinna: dormi, dormi, cocco bello, sennò chiamo Farfarello Farfarello e Gujermone che se mette a pecorone, Gujermone e Ceccopeppe che se regge co le zeppe, co le zeppe d'un impero mezzo giallo e mezzo nero. Ninna nanna, pija sonno ché se dormi nun vedrai tante infamie e … Leggi tutto Ninna nanna della guerra
Elemosina
Prenditi questa borsa mendicante Tu accorto non l'hai toccata Antico lattante a poppa avara Per trarne goccia a goccia Il tuo rintocco a morto Cava tu dal metallo qualche colpa bizzarra E vasta come noi la stringiamo sul cuore Soffiaci che si torca Un'ardente fanfara Chiesa e incenso che tutte queste dimore sui muri Quando … Leggi tutto Elemosina
Invito al viaggio
Ti invito al viaggio In quel paese che ti assomiglia tanto. I soli languidi dei suoi cieli annebbiati Hanno per il mio spirito l'incanto Dei tuoi occhi, quando brillano offuscati. Laggiù tutto è ordine e bellezza, Calma e voluttà. Il mondo s'addormenta in una calda luce Di giacinto e d'oro. Dormono pigramente i vascelli vagabondi … Leggi tutto Invito al viaggio
Una disperata vitalità
La vita nei secoli... A questo alludeva Dunque - ieri sera... rattrappito nel breve segmento del suo gemito - quel treno lontano... Quel treno che gemeva sconsolato, come stupito di esistere, (e, insieme, rassegnato - perché ogni atto della vita è un segmento già segnato in una linea che è la vita stessa, chiara solo … Leggi tutto Una disperata vitalità
‘O surdato ‘nnammurato
Non riesco a spiegarmelo se non col fatto che per lui l'amore non era un prolungamento della sua vita pubblica bensì il suo polo opposto. Significava per lui il desiderio di darsi in balìa dell'altro. Chi si dà all'altro come un soldato si dà prigioniero, deve prima consegnare tutte le armi. E così privato di … Leggi tutto ‘O surdato ‘nnammurato
Acutezza
La Berlucchi, la delirante di autoaccusa, colei che implorava senza stancarsi, acutamente, come una tragica, che l'uccidessero perché sua ogni colpa, si è messa di nascosto un ferro da calza dalla parte del cuore, se lo è conficcato tutto sì che una punta affiorava appena nella pelle della mammella sinistra, l'altra punta emergeva nel dorso. … Leggi tutto Acutezza
La nuvola e la crapa
Per di più in letto la Laide perdeva quell’aplomb disdegnoso a cui teneva tanto quando per esempio camminava per la strada, nuda risultava più bambina soprattutto per la piccolezza delle tettine e per il bacino molto stretto, e lei stessa probabilmente se ne rende conto e ne gode e allora finalmente si sente lei padrona … Leggi tutto La nuvola e la crapa
Quoziente d’intelligenza
Il giovane turista americano che mi chiede un passaggio di pochi chilometri è uno studente di Harvard. Conosce il francese e l'italiano, non dev'essere insomma l'ultimo della classe. Si interessa anche di letteratura. Di libri italiani ha letto, tradotti, il Decameron e la Vita di Benvenuto Cellini, che sono gli unici testi italiani, assieme al … Leggi tutto Quoziente d’intelligenza