È stato forse a causa della sua ipersensibilità a questi momenti di estraneità che la frase «gli uomini non si voltano più a guardarmi» gli è rimasta così fortemente impressa: nel pronunciarla, Chantal era irriconoscibile. Quella frase non era affatto sua. E neanche il viso sembrava più il suo: quasi cattivo, invecchiato. Sulle prime, Jean-Marc … Leggi tutto Donne più vecchie, donne più belle
relazione
Un po’ insensibile, il ragazzo
Aggiunse che andava a fumarsi una sigaretta in strada mentre parlavano. Si era messo un litro di profumo addosso, quell’uomo. Però la bocca gli sa di alcol e sono soltanto le nove del mattino. Salutò guardandosi allo specchio dell’ingresso. Presuntuoso. E poi, autoritario?, cordiale ma secco?, a Nerea: «Sbrigati». Cinque minuti, gli promise. Alla … Leggi tutto Un po’ insensibile, il ragazzo
La felicità è una cosa seria, no?
Michele: Non è giusto che noi continuiamo a vederci. Io magari sarò imperfetto, però voglio essere coerente. Non ci dobbiamo più vedere, mai più. Bianca: Ma perché? Michele: La felicità è una cosa seria, no? Ecco allora se c'è, deve essere assoluta. Bianca: E che vuol dire? Michele: Vuol dire senza ombre, senza pena. È … Leggi tutto La felicità è una cosa seria, no?
Neppure capace di imitare una donna
Intanto i miei peccati si moltiplicavano. E allorché mi fu tolta – in quanto costituiva un impedimento al mio matrimonio – colei con cui dividevo lo stesso letto, il mio cuore, che le era attaccato, fu spezzato e ferito e versava sangue. Ella se ne ritornò in Africa e fece voto a te che non … Leggi tutto Neppure capace di imitare una donna
La cometa di Halley
Tu vuoi vivere così Per inerzia e per comodità Per qualcosa che non riesco più a capire E poi ami con tranquillità Come un dio lontano che non ha Né problemi né miracoli da fare Non capisci che ci ucciderà Questo nostro esistere a metà Che la casa ha i rubinetti da cambiare Eppure un … Leggi tutto La cometa di Halley
La descrizione di un attimo
La descrizione di un attimo Le convinzioni che cambiano E crolla la fortezza Del mio debole per te Anche se non sei più sola Perché sola non sai stare E credi che dividersi La vita sia normale Ma la mia memoria scivola Mi ricordo limpida La trasmissione dei pensieri E la sensazione che in un … Leggi tutto La descrizione di un attimo
Pesaro
Un mulinello di foglie rotola e si abbatte sul bordo del marciapiede Scivola la luce lungo la strada dipingendo ombre sui muri Le onde nere si rompono in spruzzi bianchi sopra le rocce bagnandoci Se non ci fossi tu getterei un’ultima occhiata e me ne andrei anch’io a fare i mulinelli nel vento e le … Leggi tutto Pesaro

Dietro un grande uomo c’è sempre un grande amore
Dietro un grande uomo c'è sempre una grande donna, dice il cliché. Ed è quello che vuole insistentemente sottintendere anche Elsa De Giorgi nel momento in cui parla della relazione che ha intrattenuto per quattro anni, dal 1955 al 1958, con Calvino. Sì, quel Calvino, lo scrittore. E per inciso uno dei miei scrittori preferiti. … Leggi tutto Dietro un grande uomo c’è sempre un grande amore
Confessioni di uno scrittore
A volte quelle mura lo tentavano a un bilancio e gli sembrava di avere ottenuto tutto quello che aveva sognato allora: diventare uno scrittore, uno che della fantasia sua e d’altri poteva fare materia prima della sua vita; amare una donna come quelle che si sognano nell’adolescenza e poi non si ha più il coraggio … Leggi tutto Confessioni di uno scrittore
Presenze e assenze
Un senso del “gioco” nel significato francese del verbo “recitare” che non poteva sfuggire al mio gusto del teatro; e fu questo a rendermi curiosamente familiare Calvino. Direi che proprio quella sua vistosa difesa rivelava un terrore infantile di essere snidato, sorpreso a nudo nella fragilità di una timidezza che rischiava di mandare all’aria il … Leggi tutto Presenze e assenze