[…] e intanto era quasi finito il periodo del servizio militare e poco dopo fui collocato in congedo e mi trovai a dover pensare spaventosamente che ne faccio della mia vita, e non sapevo trovare risposta anche se dal punto di vista socialburocratico per così dire ero a posto dato che mettendo da parte un … Leggi tutto Non essere innamorato a vent’anni
poesia
La mia fortuna
La mia fortuna è che non mi attrae ciò che mi distrugge La mia fortuna è che non mi attrae chi mi respinge Il mio destino è di non restare con chi mi costringe Il mio destino è non inseguire quello che mi sfugge Tu cerchi l'amore soltanto sull'orlo del precipizio Hai bisogno per farti … Leggi tutto La mia fortuna
Una trasferta a Bari
Da questa distanza d'hotel al decimo piano Bari è una città nuova che si stende su un mare di pianura increspato da palazzi e piante oscillanti al vento impregnato della sera. E in alto naviga il cielo fra le nuvole. Altrove, nel borgo vecchio, il vento gonfia come vele i panni stesi ad asciugare, salpano le … Leggi tutto Una trasferta a Bari
Sedici anni, fine pena mai
Mentre il ragazzo cerca di parlare, nella medicheria del reparto un ortopedico dispone sui pannelli luminosi, una a una, delle radiografie. Le scorre con scrupolo, nel campo scuro la spina dorsale si presenta come una struttura opalescente, un ponte che si interrompe nel buio sopra l’altezza delle scapole. La terza vertebra dorsale è esplosa per … Leggi tutto Sedici anni, fine pena mai
Non andartene docile in quella buona notte
Non andartene docile in quella buona notte, i vecchi dovrebbero bruciare e delirare al serrarsi del giorno; infuria, infuria, contro il morire della luce! Benché i saggi sappiano alla fine che la tenebra è giusta - perché le loro parole non diramarono fulmini - non se ne vanno docili in quella buona notte. I probi, con l'ultima … Leggi tutto Non andartene docile in quella buona notte
Vah che luna
Vah che luna! È un occhio che mi inonda lo sguardo senza versare una lacrima. È una palla di latte freddo intonsa. Anzi no: con quei mari cavi che paiono impronte di qualcuno che insegui e quel giro di perla che ti assottiglia notte dopo notte dopo notte la verità, forse, è che resti muta mutando. Quanto … Leggi tutto Vah che luna
La locanda
C'è rumore e musica, c'è suono di uomini, c'è la stessa compagnia che regolarmente poi mentre scorre il tempo si scioglie e rifà. Chi ha portato a casa la donna ritorna e, si sa, beve di più: riderà di chi è un po' giù. C'è chi a me chiede di lei, non dirò la verità... Eccomi … Leggi tutto La locanda
Putesse essere allero
E dimme quacchecosa nun me lascià accussì, stasera sto sballato che voglia 'e partì: cu' ddoje parole 'mmocca e tanta semplicità putesse essere allero. E dimme quacchecosa nun me lascià accussì, 'o viento sta passando e je 'o voglio sentì. Affondo 'e mani dint'a terra e cerco 'e nun guardà e nun me pare o … Leggi tutto Putesse essere allero
La collina dei ciliegi
E se davvero tu vuoi vivere Una vita luminosa e più fragrante Cancella col coraggio Quella supplica dagli occhi. Troppo spesso la saggezza è solamente La prudenza più stagnante E quasi sempre dietro la collina è il sole. Ma perché tu non ti vuoi azzurra e lucente? Ma perché tu non vuoi spaziare con me, … Leggi tutto La collina dei ciliegi
Ode al presente
Questo presente liscio come una tavola, fresco, quest'ora, questo giorno terso come una coppa nuova - del passato non c'è una sola ragnatela - tocchiamo con le dita il presente, ne scolpiamo il profilo, ne guidiamo il germe, è vivente, vivo, non ha nulla dello ieri irrimediabile, del passato perduto, è nostra creatura, sta crescendo … Leggi tutto Ode al presente