Adagio il mio capo leggero sulla tua pancia nuda come fosse un cuscino sul prato; vi affondo a occhi chiusi la faccia, il sorriso e le dita. Io sono una bimba e tu il mio regalo, una bella sorpresa in un giorno ordinario; mi sembra di avere un enorme pupazzo, l’abbraccio: ora sei il mondo, … Leggi tutto Un regalo
poesie
Caduta
I rami girano le foglie s’intrecciano i raggi brillano la pioggia picchia sulle cortecce che scricchiolano C’era un letto di foglie grige e rosse sotto di noi che ora giace umido sopra le nostre lenzuola I rami tornano ad abbagliarci nella loro girandola estiva Ci infiltrano le ossa col loro sonno autunnale Amore, anche noi … Leggi tutto Caduta
Atlante
Davanti a te la mia anima è aperta come un atlante: puoi seguire con un dito dal monte al mare azzurre vene di fiumi, numerare città, traversare deserti. Ma dai miei fiumi nessuna piena ti minaccia, le mie città non ti assordano con il loro clamore, il mio deserto non è la tua solitudine. E … Leggi tutto Atlante
L’alba di un bacio
Premo il volto sullo stipite del tuo petto e sento terre murmuree emergere nella rochezza del tuo silenzio. In questa stretta che colma gli occhi di buio e di calma provo a guardarti. Tu sei ovunque e sei svanita: al tuo posto, su di noi, vortici avvinghiati, pendono viti uve coralli cerchi di metallo. La … Leggi tutto L’alba di un bacio
Civiltà antica
Il ragazzo respira più fresco, nascosto dalle imposte, fissando la strada. Si vedono i ciottoli per la chiara fessura, nel sole. Nessuno cammina per la strada. Il ragazzo vorrebbe uscir fuori così nudo – la strada è di tutti – e affogare nel sole. In città, non si può. Si potrebbe in campagna, se non … Leggi tutto Civiltà antica
Solitudine
Di tutti questi anni, del mio amore, del tuo, che resta se non questa stanza vuota e un’ombra che si desta nel debole riflesso di un pensiero. Più tardi, per le imposte aperte per Lei della finestra, entrerà la Luna, s’adagerà sul mio letto e mi terrà compagnia. Nessuno intorno a me. Solo le cose, … Leggi tutto Solitudine
Non sono capace, amore
Non sono capace, amore, di farti un canto. Tu sei tutto di spine e di fuoco e mi tieni lontana dal tuo cuore pericoloso. Io non so bastarti alla gioia e così poco così poco mi pare t’incanto, sollevo quell’ombra scontrosa che tu sei tutto d’amaro e furore tu sei in urto e sperdimento mio … Leggi tutto Non sono capace, amore
Gerico
È raro sentire cantare in strada molto più raro sentire fischiare o fischiettare se qualcuno lo fa l’aria sembra fargli spazio ti sembra che un refolo muova la flora dei tuoi pensieri ti metta dove prima non eri; ma come passa chi fischia la noia stende le vertebre al sole e tu rientri dov’eri dietro … Leggi tutto Gerico
Quel che mi dai
La serenità la forza la certezza che io sento me le dai tu: col tuo garbo il tuo riserbo il tuo abbraccio. Tu fiuti e assaggi il tempo aspettando che maturi in un bacio. Ed è questa tua sensuale prudenza - questo istinto di volpe di uccello di donna e compagna - che mi ha … Leggi tutto Quel che mi dai
Poesia di primavera
...e si svegliò l'uccello canterino che a cantare gusto ci prese. Uscì col ferro nuovo il contadino, i santi d'oro aprirono le chiese. La foglia cerca di coprir lo spino, i carrettieri fan schioccar le fruste. Verde come una nube di locuste il prato crede d'essere un giardino. Esce di scuola il vento e gioca … Leggi tutto Poesia di primavera