Musica è guardare più lontano e perdersi in se stessi La luce che rinasce e coglierne i riflessi Su pianure azzurre si aprono Su, più su, i miei pensieri spaziano Ed io mi accorgo che Che tutto intorno a me, a me Musica è La danza regolare di tutti i tuoi respiri su di me … Leggi tutto Musica è
Input DiVersi
Più di qualunque cosa avessi sperato in un altro mondo
Il più delle volte, in quel modo scomposto e annoiato che le era abituale, Lo si lasciava cadere, prostrata e atrocemente desiderabile, su una poltrona rossa, su una sdraio verde, su una chaise-longue a strisce con poggiapiedi e baldacchino, su un dondolo o su un qualsiasi altro tipo di sedia da giardino sotto un ombrellone … Leggi tutto Più di qualunque cosa avessi sperato in un altro mondo
Istruzioni per tagliare la testa all’opacità del mondo
Quando ho iniziato la mia attività, il dovere di rappresentare il nostro tempo era l’imperativo categorico d’ogni giovane scrittore. Pieno di buona volontà, cercavo d’immedesimarmi nell’energia spietata che muove la storia del nostro secolo, nelle sue vicende collettive e individuali. Cercavo di cogliere una sintonia tra il movimentato spettacolo del mondo, ora drammatico ora grottesco, … Leggi tutto Istruzioni per tagliare la testa all’opacità del mondo
Mitologia d’infanzia
Il vivere sempre alla presenza di se stesso, sulla punta della spada, e l’incantarsi davanti alla vita, bloccata in episodi chiusi e stupendamente nostalgici, del suo paese, era forse dovuto al suo essere in parte straniero. Il nobile sangue ravennate di suo padre (nella sua immaginazione: un vecchio palazzo nel cuore di Ravenna, consunto e … Leggi tutto Mitologia d’infanzia
Abbracciami
Un alito di vento profuma di passato E sopra il tavolo la rosa che ho comprato Abbracciami E mentre l'aria fuori profuma già di pino Vedremo nascere la luce del mattino Abbracciami Come il sole scaldami Le briciole di pane rimaste allineate In questo spazio così chiaro e indefinito Abbracciami E poi lascia che sia … Leggi tutto Abbracciami
Volere e non volere
Ho visto il mio ex marito per la strada. Io ero seduta sui gradini della biblioteca nuova. Ciao, vita mia, ho detto. Siamo stati sposati ventisette anni, perciò mi sentivo autorizzata. Lui ha fatto: Cosa? Quale vita? La mia no di certo. Io ho fatto: Ok. Se c’è vero dissenso, non mi metto a litigare. … Leggi tutto Volere e non volere
Le orme di chi non c’è più
«Nella fattoria in cui sono cresciuta, d’estate si prosciugavano i pozzi». È l’incipit nascosto (nel senso che viene dopo l’incipit apparente) di uno dei suoi racconti più belli, «Ortiche». Il doppio inizio ha un motivo ben preciso: sembrerebbe la storia di un primo amore – quello per Mike, il figlio del perforatore di pozzi – … Leggi tutto Le orme di chi non c’è più
Passato e presente
Il passato Il passato Il passato è mio padre che Cerca nella tasca una sigaretta Il passato e mia madre con i capelli neri Il passato è la mia voglia di crescere in fretta Il passato è una giovane donna Ferma davanti a una porta Di lei ormai che cosa importa? Il passato di tanti … Leggi tutto Passato e presente
Occhiali rotti
Ho lasciato la mancia al boia per essere sicuroChe mi staccasse la testa in una volta sola e ti assicuroNon lo pagai sperando di fermarloCome mai si ritirò è un mistero e il motivo non so spiegarloMa so andarmene lontanoSe nessuno mi trattieneE tornarmene a Milano nonostante le catene Ho lasciato la mancia al boia, … Leggi tutto Occhiali rotti
Che non sia ancora finita?
Kabul, 25 aprile 1992. Da dieci giorni, ormai, tutti si chiedono quando i mujaheddin invaderanno la città, e come. Occuperanno Kabul in modo pacifico, la circonderanno forzandola alla resa con bombardamenti continui, o vi sarà battaglia per le strade? Le ultime voci riferiscono che l’aeroporto, a una quindicina di chilometri, è stato conquistato dalle truppe … Leggi tutto Che non sia ancora finita?