Periferia


Lampi di brace nella sera: e stridono
due sigarette spente in una pozza.
Fra lame d’acqua buia non ha echi
il tuo ridere rosso: apre misteri di primitiva umanità.
Fra poco urlerà la sirena della fabbrica: curvi profili in corsa
schiuderanno
laceri varchi nella nebbia.
Oscure
masse di travi: e il peso
del silenzio tra case non finite grava con noi
sulla fanghiglia,
ai piedi
dell’ultimo fanale.


Antonia Pozzi

4 pensieri su “Periferia

    1. appartiene alla raccolta “Parole”, dove si trovano versi degli anni ’20 e ’30. ti dirò: è una delle poche che mi piacciono.
      per quel che ho letto credo la Pozzi abbia tirato fuori il meglio di sé più avanti nel tempo

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