Scaglia una palla rossa
Amore chiomadoro, e al gioco
mi sfida un’altra volta,
con la bimba dal sandalo screziato.
Lei viene dalla splendida
Lesbo: della mia chioma
(è bianca!) si fa beffe,
mentre la lascia a bocca aperta un’altra.
***
Voglio fare l’amore
con te.
Hai così vaga l’anima.
***
Amore mi dovrebbero i ragazzi
per le parole e i canti,
ché dolce canto e so dolci parole.
***
Tempie d’argento, testa bianca: ormai
la giovinezza bella non c’è più.
Vecchi i denti. La vita
era dolce! E mi resta così poco!
L’aldilà mi fa paura, e singhiozzo
fitto: il Tartaro è un baratro orrendo,
la discesa penosa.
E chi va giù non torna su: sta scritto.
Anacreonte
un tipo gaudente….
"Mi piace""Mi piace"
pare fosse sempre respinto dai suoi efebi preferiti
"Mi piace"Piace a 1 persona
Ahhh i lirici greci..reminescenze del liceo. Esprime molto bene la situazione
Bell’idea riproporlo!!
"Mi piace""Mi piace"
riferirò che hai apprezzato
"Mi piace""Mi piace"
Grazie!
"Mi piace""Mi piace"