La descrizione di un attimo Le convinzioni che cambiano E crolla la fortezza Del mio debole per te Anche se non sei più sola Perché sola non sai stare E credi che dividersi La vita sia normale Ma la mia memoria scivola Mi ricordo limpida La trasmissione dei pensieri E la sensazione che in un … Leggi tutto La descrizione di un attimo
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Ragno
Ragno, se con l’arte nun ce magno dimmi tu che cosa fare tu che sei così esemplare nel tuo nobile filare: in quell’angolo di stanza sei un esempio di costanza. Dammene un pochetto pure a me. Ragno, dimmi chi te lo fa fare con quell’arte sopraffina chiuso dentro una cantina e nessuno ad ammirare... Sei … Leggi tutto Ragno
Aristocratica
Voglio le mie tasche piene e sangue e ferro e sabbia nelle vene l'oro e l'eresia profondo rosso obliqua simmetria ed una nave orienta la prua in alto mare a liberare. Aristocratica occidentale falsità. Dove arriva la fantasia, un punto immobile di malinconia mutabile assoluto cemento armato trame di velluto ed il pianeta chiede di … Leggi tutto Aristocratica
Orient Express
Divise il pane insieme a me con un'arancia in mano poi mezzo in inglese e a gesti un po' del viaggio in India mi raccontò vino di datteri mi versò. Parlò di gente andata via cento corone in tasca e mio Dio là in Asia che cos'è c'è in quella terra una luce in più … Leggi tutto Orient Express
La condizione lunare
Cominciò un lungo mese. La Luna girava lenta intorno alla Terra. Sul globo sospeso vedevamo non più la nostra riva familiare ma il trascorrere di oceani profondi come abissi, e deserti di lapilli incandescenti, e continenti di ghiaccio, e foreste guizzanti di rettili, e le mura di roccia delle catene montane tagliate dalla lama dei … Leggi tutto La condizione lunare
La mia routine
Io sto bene con la mia routine Lascio a te la tua rivoluzione A me interessa solo non dimenticare il PIN Perché ho tutto sul mio terminale Posso andare dove voglio con un solo click Rimanendo qui Senza muovermi Io sto bene con la mia routine Sono il re degli abitudinari Vivo giorni sempre uguali … Leggi tutto La mia routine
Invocazione a Joyce
Sparsi in sparse capitali, solitari e molti, giocavamo a essere il primo Adamo che dette nome alle cose. Per i vasti declivi della notte che confinano con l'aurora, cercammo (lo ricordo ancora) le parole della luna, della morte, della mattina e gli altri abiti dell'uomo. Fummo l'immagismo, il cubismo, le conventicole e le sette che … Leggi tutto Invocazione a Joyce
Poeta minore
Io musico te soltanto perché tanto hai musicato quel che gli altri han solo scritto sazi del parlato spinto a malapena nelle pagine di Arcadia come sabbia nell'arena. Tu per me maggiore la poesia non è brandire scettro. Non ti ho letto ma cantato di note senza fiato rese vive dal ricordo dell'accordo stipulato fra … Leggi tutto Poeta minore
Sfiorivano le viole
L'estate che veniva con le nuvole rigonfie di speranza nuovi amori da piazzare sotto il sole il sole che bruciava lunghe spiagge di silicio e tu crescevi, crescevi sempre più bella Fiorivi sfiorivano le viole e il sole batteva su di me e tu prendevi la mia mano mentre io aspettavo I passi delle onde … Leggi tutto Sfiorivano le viole
Sul filo
Cannone spara fumo, un rimorso che stordisce sul passato, e castiga nessuna pietà Sono stato io, carezza e cenere, un incendio delicato, spirale di amore-odio Come intruse, rifiutavo memorie e dolcissime domeniche cantate sulle panchine Confusione ed equilibrio fasullo “Prigioniero: prego, si alzi in piedi!” E lei rimane di vetro ed incespica dicendo che è felice di … Leggi tutto Sul filo