Sono rimasta sola nella notte: ho sul volto il sapore del tuo pianto, intorno alla persona il silenzio – che sul tonfo della porta richiusa, a larghi cerchi si riappiana. Lenta nell’acqua oscura del cuore – lenta e sicura, tra le alghe profonde gli echi delle tempeste le lunghe correnti le molli ghirlande di onde … Leggi tutto L’ancora
parole
Lettera per una nascita
Scrivo per te parole senza diminutivi senza nappe né nastri, Chiara. Resto un uomo di montagna, aperto alle ferite, mi piace quando l’azzurro e le pietre si tengono il suono dei “sì” pronunciati senza condizione, dei “no” senza margini di dubbio; penso che le parole rincorrano il silenzio e che nel tuo odore di stagione … Leggi tutto Lettera per una nascita
Non esiste altro lessico se non il tuo, in poesia
I libri degli scriventi. O dei dilettanti. Ne ricevo, più o meno, una dozzina al mese, quindi, se per un paio di mesi ho lasciato tavolo e sedie in abbandono, vuol dire che ne avrò più di una ventina da considerare e, quando lo faccio, i miei sentimenti sono contesi da irritazione e tenerezza. L’irritazione … Leggi tutto Non esiste altro lessico se non il tuo, in poesia
L’idolo
Eppure, quando venne la prima notte (fu, credo, proprio la notte successiva alla partenza di Jane da Roma) mi attendeva la delusione. Delusione che, a ripensarci, mi sorprese soltanto per questo: che non mi sorprese affatto. Non è un gioco di parole, e mi spiego. Fino al momento dell’ultimo spasimo io mi ero illuso, tutto … Leggi tutto L’idolo
Le mie parole
Le mie parole sono sassi precisi e aguzzi pronti da scagliare su facce vulnerabili e indifese. Sono nuvole sospese, gonfie di sottintesi, che accendono negli occhi infinite attese. Sono gocce preziose, indimenticate, a lungo spasimate e poi centellinate. Sono frecce infuocate che il vento o la fortuna sanno indirizzare. Sono lampi dentro a un pozzo … Leggi tutto Le mie parole
Il gatto
I Un bel gatto forte, dolce e vezzoso passeggia nel mio cervello come a casa sua. Si sente appena quando miagola, per quanto il tono è tenero e discreto; ma la voce è sempre profonda e ricca, sia che brontoli o s’acquieti. Questo il suo incanto e il suo segreto. Come penetra e filtra questa … Leggi tutto Il gatto
Il viaggio (Pochi grammi di coraggio)
Resterò seduto ad aspettare non m'importa delle ore Non m'importa di sembrare un deficiente Io che fondamentalmente non ho forse mai aspettato niente Fuggo dal bisogno di scappare Resto qui e ci voglio stare Non m'importa del dolore questa volta Se per caso fosse amore Me lo voglio meritare. Strano come spesso basti un viaggio … Leggi tutto Il viaggio (Pochi grammi di coraggio)