«Nella fattoria in cui sono cresciuta, d’estate si prosciugavano i pozzi». È l’incipit nascosto (nel senso che viene dopo l’incipit apparente) di uno dei suoi racconti più belli, «Ortiche». Il doppio inizio ha un motivo ben preciso: sembrerebbe la storia di un primo amore – quello per Mike, il figlio del perforatore di pozzi – … Leggi tutto Le orme di chi non c’è più
paolo cognetti
Una cosa che sapevi già ancora prima di cominciare
A diciott’anni Mina studia per la maturità. Non sa cosa farà dopo. Prende la patente e usa la vecchia macchina di Antonia per alcuni viaggi quotidiani: accompagnare sua madre in parrocchia, andare a trovare Antonia in ospedale, riportare a casa Claudia quando l’uomo con cui vive comincia a picchiarla per gelosia. È più magra di … Leggi tutto Una cosa che sapevi già ancora prima di cominciare
Che cos’è che vi manca?
Corsari, bucanieri, filibustieri. A tavola Oscar non parla d’altro. Vite di pirati, nomi mai sentiti prima. Henry Avery, Samuel Bellamy, William Fly, Edward Teach detto Barbanera. Le circostanze in cui scelsero la filibusta. Le imprese sanguinarie con cui costruirono la loro fama. Rossana a volte si sente in dovere di fare una domanda, mentre Roberto … Leggi tutto Che cos’è che vi manca?

Quando la narrativa si eleva: Le otto montagne
Scava l'animo come l'acqua indurita del ghiacciaio fa con la montagna. Lentamente, impercettibilmente, inesorabilmente. Ecco un romanzo che si prende tutto il tempo che occorre per contemplare, pensare, descrivere, sedimentare, costruire. Senza artifici retorici, senza scorci segreti sulla psiche umana e senza l'ansia di accalappiare il lettore con finti colpi di scena, di quelli che … Leggi tutto Quando la narrativa si eleva: Le otto montagne