Dalle sette e mezzo della mattina fino alle dieci la carneficina delle vacche, al macello di Poggioreale, si compie tra uno strano affollamento di bevitrici di sangue, dura tra i desideri sanguinosi delle anemiche, delle clorotiche, delle povere fanciulle sbiancate in faccia come la cera. Esse accostano alle pallide labbra il bicchiere colmo di quello … Leggi tutto Le bevitrici di sangue
novelle
Al sopraggiungere della notte
Ma poi era venuto il grande e giusto silenzio della campagna, acquietatisi gli uccelli, le vespe, tutti gli insetti, solo il fiume lontano restava con la sua voce malinconica. Anche le ultime campane si erano spente, i fiumi delle case tra gli alberi si andavano confondendo con l'ombra, e nel cuore ricordi, dolce tristezza, illusioni. … Leggi tutto Al sopraggiungere della notte

Carlotta e le altre – quarta parte
Stampa o leggi in PDF Inutile dire che io ormai davo tutto per scontato. Ora si trattava solo di amministrare e alimentare la meraviglia che le avevo procurato portandola a Genova, rivederla il prima possibile per infliggerle il colpo di grazia, e soprattutto capire chi diavolo fosse – cosa diavolo fosse – il quasi-fidanzato, l'unico … Leggi tutto Carlotta e le altre – quarta parte

Le rane a New Orleans
Stampa o leggi in PDF Erano tutti e cinque bellissimi, bambini da pubblicità. Insaziabili di correre e arrampicarsi, di fare casino, capriole e giravolte. C'è da chiedersi come poi facciano nella stragrande maggioranza dei casi a trasformarsi in adulti che si muovono a rallentatore. Lattiginosi, flaccidi e deformati dal grasso. Le uniche cose che sopravvivono … Leggi tutto Le rane a New Orleans
Nel reparto dei matti
Alla fine trovai il coraggio di scroccare una sigaretta a Carmen, un’italiana dai modi melodrammatici che aveva la stanza accanto alla mia. Batté il pacchetto e ne fece uscire una. Sembrava una sigaretta sterile, bianchissima, da ospedale, che non avrebbe mai potuto causarti alcun danno, meno che mai farti venire il cancro. Me la passai … Leggi tutto Nel reparto dei matti

A casa dell’Adelmo
Stampa o leggi in PDF È di una dolcezza impalpabile e sublime tornare ad aprire gli occhi, godere di nuovo dell'aria limpida del mattino dopo una notte stritolata dall'afa. E non erano nemmeno stati i maledetti bambini della tenda affianco a svegliarmi. Era stato come riaffiorare alla vita, uscire direttamente fuori dai sogni, avendone ancora … Leggi tutto A casa dell’Adelmo