Scrivo per te parole senza diminutivi senza nappe né nastri, Chiara. Resto un uomo di montagna, aperto alle ferite, mi piace quando l’azzurro e le pietre si tengono il suono dei “sì” pronunciati senza condizione, dei “no” senza margini di dubbio; penso che le parole rincorrano il silenzio e che nel tuo odore di stagione … Leggi tutto Lettera per una nascita
raccolta
La bomba della mia voce
Mi dissero sei una santa perché a volte tu tremi per via dei tuoi ricordi. Io non ho mai avuto ricordi, solo visioni acute, profezie: so il giorno prima che viva e il congedo di qualche giusto che qui dimora, ma come faccio a dire alla questura che domani scoppierà la bomba della mia voce? … Leggi tutto La bomba della mia voce
Angeli
Vista dalle poche piccole nuvole in posa nel bel mezzo del cielo azzurro metallizzato, la spiaggia di Rimini sembrava una fetta di torta alla crema caduta a terra proprio sul bordo di una grande pozzanghera e su cui milioni di formiche girovagavano in cerca di millimetro libero da succhiare. Planando lentamente, di quelle formiche sonnacchiose … Leggi tutto Angeli
Nel reparto dei matti
Alla fine trovai il coraggio di scroccare una sigaretta a Carmen, un’italiana dai modi melodrammatici che aveva la stanza accanto alla mia. Batté il pacchetto e ne fece uscire una. Sembrava una sigaretta sterile, bianchissima, da ospedale, che non avrebbe mai potuto causarti alcun danno, meno che mai farti venire il cancro. Me la passai … Leggi tutto Nel reparto dei matti