Erano lì le porte le finestre e le verande. Erano lì al confine dello sguardo dove l’interno incontra esattamente l’esterno. In quel punto esatto. Bastava un gesto. Ma il mio star fermo era più grande di me. Star fermo/star vivo: la stessa incomprensione e paura fra me e quello stare delle cose. Star lì come … Leggi tutto Press to open
poesie
Ode alla mela
Te, mela, voglio celebrare riempiendomi la bocca col tuo nome, mangiandoti. Sei sempre nuova come niente altro, sempre appena caduta dal Paradiso: piena e pura guancia arrossata dell’aurora! Quanto difficili sono paragonati a te i frutti della terra, le uve cellulari, i manghi tenebrosi, le prugne ossute, i fichi sottomarini: tu sei pura manteca, pane … Leggi tutto Ode alla mela
La lancetta decapita i giorni
La lancetta decapita i giorni le ore i minuti. È una strage di occasioni mancate di parole non dette e persone più viste. O è solo un inganno, l'ansia di accorciare le distanze tra il presente e l'imponderabile. Mi chiedo: chi l'ha inventato il tempo? Chi ebbe così tanto terrore dell'adesso da volerlo annientare sotto il … Leggi tutto La lancetta decapita i giorni
Periferia
Lampi di brace nella sera: e stridono due sigarette spente in una pozza. Fra lame d'acqua buia non ha echi il tuo ridere rosso: apre misteri di primitiva umanità. Fra poco urlerà la sirena della fabbrica: curvi profili in corsa schiuderanno laceri varchi nella nebbia. Oscure masse di travi: e il peso del silenzio tra … Leggi tutto Periferia
Passioni elementari
Simile ai granelli di tempo che abbiamo rovesciato, tra i miei palmi e la tua pelle s'infittisce lo scorrere delle passioni elementari. Sabbia rovente quarzo opaca tristezza la rabbia esonda come un Nilo che impregna le nostre sponde distanti. Assorbiamo la devastazione. Il timore dell'assenza è nel silenzio un rigagnolo che mi riconduce a te. … Leggi tutto Passioni elementari
Il tuo culo il tuo cuore
La tua intelligenza non ha limiti: È fuori discussione. Io però con quella, Amore scusami, Non ci faccio una canzone... Preferisco quel tuo modo unico Di piangere e sognare, Ma confesserò Che non sottovaluto Di vederti camminare: Più del portamento È quel modo di sgabbiare. Più che l'indumento È quel modo di ondeggiare Lento, lento, … Leggi tutto Il tuo culo il tuo cuore
Il porto che si addorme, il porto il porto
Il porto che si addorme, il porto il porto Il porto nell’odor tenue svanito Di catrame vegliato dalle lune Elettriche, sul mare appena vivo Vi si addormentan stanchi i vagabondi Sotto le nube delle ciminiere Ancor fumanti, ancor congiunte al celo Abbracciandosi nell’odor del mare Che culla i loro sogni e i loro amori È … Leggi tutto Il porto che si addorme, il porto il porto
De Compositione
Strascico la mente sul selciato del dolore come un cane derelitto Infestato dalla tenia. Il mio cuore si sfarina A grattare il tuo ricordo. Brucio orme del passato, Spiro aliti di zolfo. Il mio corpo sta marcendo Attendendo il tuo ritorno. Ludovico Poletti
I limoni
Ascoltami, i poeti laureati si muovono soltanto fra le piante dai nomi poco usati: bossi ligustri o acanti. Io, per me, amo le strade che riescono agli erbosi fossi dove in pozzanghere mezzo seccate agguantano i ragazzi qualche sparuta anguilla: le viuzze che seguono i ciglioni, discendono tra i ciuffi delle canne e mettono negli … Leggi tutto I limoni
Ci sono sere che vorrei guardare
Ci sono sere che vorrei guardare da tutte le finestre delle strade per cui passo, essere tutte le rade ombre che vedo o immagino vegliare nei loro fiochi santuari. Abbiamo, sussurro passando, lo stesso sogno, cancellare fino a domani il sogno opaco, cruento del giorno, li amo anch’io i vostri muri pallidamente fioriti, i vostri … Leggi tutto Ci sono sere che vorrei guardare