Il silenzio è caduto sul Reparto 22, con la sola eccezione del tintinnare dei vetri della finestra rotta, e del rumore della scopa. Qualcuno ha rotto una piccola finestra della sala giorno dove stiamo seduti su sedie di legno dure. Stai lì seduto, e puoi fumare. Non devi parlare, devi tenere tutti e due i … Leggi tutto Ho rotto una finestra, e non so neanche perché
manicomio
La bomba della mia voce
Mi dissero sei una santa perché a volte tu tremi per via dei tuoi ricordi. Io non ho mai avuto ricordi, solo visioni acute, profezie: so il giorno prima che viva e il congedo di qualche giusto che qui dimora, ma come faccio a dire alla questura che domani scoppierà la bomba della mia voce? … Leggi tutto La bomba della mia voce
È successo ieri l’altro
Anselmo, entrato nella stanza della socioterapia, aveva con stupore notato vicino al muro un pianoforte, liso dagli esercizi, roso dagli anni, ma ancora lindo, simile a quelle vecchiette che ne hanno fatto di lavoro ma ancora la memoria intatta, vispe e contente di essere al mondo. «Quel pianoforte?» «È qui da quattro giorni. L'ha comprato … Leggi tutto È successo ieri l’altro
Acutezza
La Berlucchi, la delirante di autoaccusa, colei che implorava senza stancarsi, acutamente, come una tragica, che l'uccidessero perché sua ogni colpa, si è messa di nascosto un ferro da calza dalla parte del cuore, se lo è conficcato tutto sì che una punta affiorava appena nella pelle della mammella sinistra, l'altra punta emergeva nel dorso. … Leggi tutto Acutezza