Nel romanzo prevale l’analisi, nel racconto la sintesi. Ma non si può dire che il racconto sia un romanzo in sintesi, né che un genere sia superiore all’altro. Paragonare le dieci o venti pagine di un racconto breve alle duecento o trecento di un romanzo è una leggerezza. Calvino scrisse il suo primo romanzo in … Leggi tutto Il padre padrone dei personaggi
domenico aliperto
Un ammontare di felicità abbagliante
"Non appena fu fuori dalla sala da pranzo, Villefort abbandonò la maschera ilare per assumere l’aria grave di un uomo chiamato alla suprema funzione di pronunciarsi sulla vita di un proprio simile. Ordunque, malgrado la mobilità della sua fisionomia, mobilità che egli, come si conviene a un abile attore, aveva più di una volta studiato … Leggi tutto Un ammontare di felicità abbagliante
1950
Come profumi, che gonna Che bella che sei, che gambe Che passi sull'asfalto di Roma Serenella In questo vento di mare, di pini Nel nostro anno fra la guerra e il duemila Dal conservatorio all'università La bicicletta non va E tu che aspetti me Con i capelli giù Io li carezzerò Seduti al nostro caffè … Leggi tutto 1950
Quando sarò capace di amare
Quando sarò capace di amare Probabilmente non avrò bisogno Di assassinare in segreto mio padre Né di far l'amore con mia madre in sogno Quando sarò capace di amare Con la mia donna non avrò nemmeno La prepotenza e la fragilità Di un uomo bambino Quando sarò capace di amare Vorrò una donna che ci … Leggi tutto Quando sarò capace di amare
Ca piasa a madama Valeria
«Deve esserci un’armonia di suoni, un coro di sapori, quello che rovina tutto fatelo uscire, scegliete solo quelli dalle note più delicate» sono le parole di Ferrero secondo Morena Salvatore. Un altro testimone di quegli incontri di messa a punto del prodotto, Teresio Ugo Marasso, ricorda un’altra frase ricorrente: «Ditemi pure che sono un matto, … Leggi tutto Ca piasa a madama Valeria
Il congegno della passione
A misura che la sfera dell'azione umana si allarga, il congegno della passione va complicandosi; i tipi si disegnano certamente meno originali, ma più curiosi, per la sottile influenza che esercita sui caratteri l'educazione, ed anche tutto quello che ci può essere di artificiale nella civiltà. Persino il linguaggio tende ad individualizzarsi, ad arricchirsi di … Leggi tutto Il congegno della passione
Nell’eternità esistono soltanto contemporanei
«Sempre è stato così e così sarà sempre: il tempo e il mondo, il denaro e il potere apparterranno ai piccoli e ai superficiali, mentre gli altri, i veri uomini, non avranno niente. Niente all’infuori della morte.» «Proprio nient’altro?» «Ma sì, l’eternità.» «Vuoi dire il nome, la fama presso i posteri?» «No, caro lupetto, non … Leggi tutto Nell’eternità esistono soltanto contemporanei
Musica è
Musica è guardare più lontano e perdersi in se stessi La luce che rinasce e coglierne i riflessi Su pianure azzurre si aprono Su, più su, i miei pensieri spaziano Ed io mi accorgo che Che tutto intorno a me, a me Musica è La danza regolare di tutti i tuoi respiri su di me … Leggi tutto Musica è
Più di qualunque cosa avessi sperato in un altro mondo
Il più delle volte, in quel modo scomposto e annoiato che le era abituale, Lo si lasciava cadere, prostrata e atrocemente desiderabile, su una poltrona rossa, su una sdraio verde, su una chaise-longue a strisce con poggiapiedi e baldacchino, su un dondolo o su un qualsiasi altro tipo di sedia da giardino sotto un ombrellone … Leggi tutto Più di qualunque cosa avessi sperato in un altro mondo
Istruzioni per tagliare la testa all’opacità del mondo
Quando ho iniziato la mia attività, il dovere di rappresentare il nostro tempo era l’imperativo categorico d’ogni giovane scrittore. Pieno di buona volontà, cercavo d’immedesimarmi nell’energia spietata che muove la storia del nostro secolo, nelle sue vicende collettive e individuali. Cercavo di cogliere una sintonia tra il movimentato spettacolo del mondo, ora drammatico ora grottesco, … Leggi tutto Istruzioni per tagliare la testa all’opacità del mondo