Posso dire una cosa? Questo professore – professor D'Agostino, un grande grande professore – mi disse, un giorno, prescrivendomi una cosa per dormire – che era una benzodiazepina, pensa, c'avevo sedici-diciassette anni – mi disse: “Ringrazia Dio d'essere ansioso”. Dico: “Perché?”. “Perché saresti una testa de cavolo qualsiasi”, mi disse. “Portati 'sta croce per un po' … Leggi tutto Bisogna essere un po’ anormali
depressione
Che cos’è che vi manca?
Corsari, bucanieri, filibustieri. A tavola Oscar non parla d’altro. Vite di pirati, nomi mai sentiti prima. Henry Avery, Samuel Bellamy, William Fly, Edward Teach detto Barbanera. Le circostanze in cui scelsero la filibusta. Le imprese sanguinarie con cui costruirono la loro fama. Rossana a volte si sente in dovere di fare una domanda, mentre Roberto … Leggi tutto Che cos’è che vi manca?
È solo una di quelle giornate difficili
Mi sedetti a cavalcioni sul davanzale e mi girai verso la ballerina. Era ridotta uno schifo, impiastricciata di fuliggine e cenere da fare impressione. Il corpo, coperto da un reticolo di marchi a fuoco e punteggiata di ustioni da fiammifero, sembrava vestito di tutto punto. Non sarebbe mai più stata nuda, con addosso quel tessuto … Leggi tutto È solo una di quelle giornate difficili
Goccia di lago
Stampa o leggi in PDF Dissolversi. Guardo le gocce dissolversi nell’acqua che le accoglie con lievi increspature. In fondo, mi piace pensare, è acqua nell’acqua. E per quanto un bicchiere sia un oggetto di modeste dimensioni, ogni goccia che si perde sulla superficie del suo contenuto lo rende una meravigliosa distesa lucida, un sorso sconfinato, … Leggi tutto Goccia di lago