L’ufficio in riva al mare


Qua, lei si accomodi qua
E mi dica che le pare
Del mio ufficio in riva al mare

Beh, l’arredamento non c’è
Però c’è il mare da ascoltare
E il tramonto da aspettare

Liberi, qui dentro noi viviamo liberi
Vada via, se non riesce a entrare in sintonia

Tanto abbiamo un gran da fare
Costruire, architettare
Nell’ufficio in riva al mare

Sì, mio figlio certo che è qui
E ha già imparato a nuotare
Sa, l’ufficio è in riva al mare

Oh lui va, ma all’alba ritornerà
A volte porta coralli
E a volte gabbie per uccelli

Liberi, ci gioca poi li lascia liberi
Volano, e si allontanano in un attimo

E io ritorno al mio da fare
A sognare, a disegnare
Il mio ufficio in riva al mare


Bruno Lauzi

2 pensieri su “L’ufficio in riva al mare

  1. tra una pagina e l’altra di un libro interessantissimo che sto studiando sull’etimologia delle parole, trovo il tuo post, ascolto questa bellissima canzone e alzo lo sguardo per vedere attraverso finestra il mare che luccica.
    E quasi quasi mi sembra di stare in un ufficio in riva al mare…

    Ancora di più se penso al terrazzino di trazzera e a una merenda con fettine di limone e sale

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