C’erano un inglese, un francese e una napoletana/Non conquistammo che sabbia


Grazie a Viviana Calabria, che ha recensito il mio romanzo ‘Non conquistammo che sabbia‘, edito da Bianca&Volta.

Consiglio di cuore il suo blog Emozioni in Font: Viviana non fa solo recensioni – perdonatemi il tecnicismo – azzeccatissime, Viviana è capace di tirare fuori il meglio dai libri e dalle persone.

Per merito suo, ho appena scoperto l’autore triestino Giani Stuparich (che non vedo l’ora di approfondire) e soprattutto mi sono divertito un mondo a presentare ‘Non conquistammo che sabbia‘ alla libreria Iocisto di Napoli, una bellissima realtà di cui parlerò presto su queste pagine.

E mo accattatevillo!

PS
tra l’altro sfiziosissima la foto di apertura dell’articolo, mi piace un sacco

Emozioni in font

Il deserto è un oceano della terraferma e l’immagine dell’immensità.

20171125_125708.jpg

La possibilità, e la fortuna, di presentare libri di autori di cui eri ignara, spesso esordienti in case editrici piccoline e sconosciute, riserva delle sorprese: incontri interessanti, chiacchierate allegre e piccoli pezzi di scrittura brillante.

“Non conquistammo che sabbia” è il primo romanzo di Domenico Aliperto, giornalista, fotografo e viaggiatore. Attualmente si occupa di tecnologie, più di questo non so spiegare. C’è molto delle sue passioni in questo romanzo, storico e d’avventura, divertente e illuminante. Mi ha raccontato che è nato tutto da un gioco che gli hanno fatto fare a un corso di scrittura: aveva tre parole, budino, cammello e parrucchiera e con queste doveva creare una frase che avesse un senso. Nasce da qui l’incipit del romanzo, indicativo sia dello stile ironico dell’autore sia di uno dei personaggi più buffi della storia ma che subirà un cambiamento nel…

View original post 622 altre parole

Lascia un commento