«Nella fattoria in cui sono cresciuta, d’estate si prosciugavano i pozzi». È l’incipit nascosto (nel senso che viene dopo l’incipit apparente) di uno dei suoi racconti più belli, «Ortiche». Il doppio inizio ha un motivo ben preciso: sembrerebbe la storia di un primo amore – quello per Mike, il figlio del perforatore di pozzi – … Leggi tutto Le orme di chi non c’è più