Qualche segno su un foglio di carta che conservai, mi ricorda un'altra strana avventura di quei giorni. Oltre all'annotazione di un'ultima sigaretta accompagnata dall'espressione della fiducia di poter guarire della malattia dei cinquantaquattro movimenti, v'è un tentativo di poesia... su una mosca. Se non sapessi altrimenti, crederei che quei versi provengano da una signorina dabbene … Leggi tutto Un tentativo di poesia
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Figlia
Ti ho sollevata come uno sguardo,Ti ho vista persa dentro un libro sgualcito,Navigare in infradito sul mio maglione,Salire di corsa le scale Sembrando acqua che sale.Sembrando più acqua che sale.E ti ho sentita distante,Ti ho sentita scura e insolente.Ma un rubino non sanguina,Non lo fermi il ruggito di un torrente.Perché già me l'hai insegnato Che … Leggi tutto Figlia
Ho rotto una finestra, e non so neanche perché
Il silenzio è caduto sul Reparto 22, con la sola eccezione del tintinnare dei vetri della finestra rotta, e del rumore della scopa. Qualcuno ha rotto una piccola finestra della sala giorno dove stiamo seduti su sedie di legno dure. Stai lì seduto, e puoi fumare. Non devi parlare, devi tenere tutti e due i … Leggi tutto Ho rotto una finestra, e non so neanche perché
L’ultimo giorno
È l'ultimo giornoE poi potremo andarcene dove ci pareTu prendi la prossima uscitaE non ti voltareIo senza preavviso poi cercherò di scomparireMa se nell'ultimo giornoPoi non ci fossi tu Che fine del mondo sarebbe senza di teNon avrei paura nemmeno di andarmene viaPer guardare le cose svanire in un attimoE dormire nei letti dei fiumi … Leggi tutto L’ultimo giorno
Come lo definisci uno così?
Mi porta l’esempio di Guidino Cacciapuoti: Trentasei anni, tre guerre, Abissinia, Spagna, fronte russo, sia pure come lavativo, in cavalleria. Be’, parla con lui di queste guerre che ha fatto. Hai mai scoperto un’ombra nel suo sguardo? Quel segno che ti fa capire che qualunque cosa ti è successa è veramente successa a te, perché … Leggi tutto Come lo definisci uno così?
Un giorno dopo l’altro
Un giorno dopo l'altroIl tempo se ne vaLe strade sempre ugualiLe stesse case Un giorno dopo l'altroE tutto è come primaUn passo dopo l'altroLa stessa vita E gli occhi intorno cercanoQuell'avvenire che avevano sognatoMa i sogni sono ancora sogniE l'avvenire è ormai quasi passato Un giorno dopo l'altroLa vita se ne vaDomani … Leggi tutto Un giorno dopo l’altro
Riflessione sull’importanza di sentirsi puttana
Altri numerosi tecnici del ramo vanno dicendo che la nostra civiltà d’oggi vive all’insegna del sesso. L’insegna, sì, il segno, l’ideogramma, il paradigma, il facsimile. Dicono: guardate come oggi per vendere un’aranciata la si accoppia a un simbolo sessuale, e così un’auto, un libro, un trattore persino. A un simbolo, certo, ma non al sesso … Leggi tutto Riflessione sull’importanza di sentirsi puttana
La luce dell’Est
La nebbia che respiro ormai Si dirada perché davanti a me Un sole quasi bianco sale ad Est La luce si diffonde ed io Questo odore di funghi faccio mio Seguendo il mio ricordo verso Est Piccoli stivali e sopra lei Una corsa in mezzo al fango e ancora lei Poi le sue labbra rosa … Leggi tutto La luce dell’Est
La vita è un’affannosa, inutile rincorsa del programma
Con l’aria ispirata che assumo quando il mio scetticismo compie un giro completo e finisce in coda alla mia ingenuità, col risultato che in quei momenti credo a ogni parola che pronuncio, ho detto: “Vedete, ragazzi, noi siamo indietro con il programma e oggi avremmo potuto dedicare le nostre due ore, più la terza di … Leggi tutto La vita è un’affannosa, inutile rincorsa del programma
La natura è grande, la ragione è piccola
La ragione è nemica d'ogni grandezza: la ragione è nemica della natura: la natura è grande, la ragione è piccola. Voglio dire che un uomo tanto meno o tanto più difficilmente sarà grande quanto più sarà dominato dalla ragione: che pochi possono esser grandi (e nelle arti e nella poesia forse nessuno) se non sono … Leggi tutto La natura è grande, la ragione è piccola