Mi prendo una pausa. Prima di formulare una notazione per l’estetica, devo stabilire un vocabolario per definire tutte le emozioni che riesco a immaginare. Molte delle emozioni che percepisco trascendono quelle dei comuni esseri umani, e mi rendo conto di quanto sia limitato il loro spettro affettivo. Non nego la validità dell’amore e dell’angoscia che … Leggi tutto Solo un frammento di ciò che potrei essere
estratto
Lo scaricabarile (non) si ferma qui
È pratica comune concentrarsi sui leader nel tentativo di leggere i fatti del pianeta. È esercizio diffuso studiarne profilo, prossemica, retorica, aspirazioni politiche e tendenze sessuali per cogliere dove condurranno una specifica collettività. Peccato che questi siano pressoché ininfluenti. Certo, sono riduttori di complessità, “totem” intorno ai quali si coagula la popolazione, strumenti per rendere … Leggi tutto Lo scaricabarile (non) si ferma qui
In qualche posto della mia persona
Oggi ho passato, in questa stanza, ore felici. Non importa se ho riempito il tavolo di punzecchiature. L’unica cosa che mi dispiace è dover cambiare il giornale che lo ricopre; è lì da tanto tempo e l’ho preso in simpatia; è verdastro, le grandi lettere dei titoli sono arancioni e c’è la foto di cinque … Leggi tutto In qualche posto della mia persona
Un cancro
Guardai l’orologio: le cinque. Ti immaginai nell’aula, intento a seguire il dibattito senza seguirlo, nervoso, stordito dalla mia condotta ambigua, e una voglia di piangere mi salì alla gola. La raschiai con un colpo di tosse che risuonò nel silenzio della sala semideserta. Una monaca si girò, l’americano mi lanciò un’occhiata strana. Era un bellissimo … Leggi tutto Un cancro
Un amore sincero dell’Ordine
Il vero inquisitore non picchia. Parla, intimidisce, sorprende. Il vero inquisitore sa che un buon interrogatorio non consiste nelle torture fisiche ma nelle sevizie psicologiche che seguono le torture fisiche. Sa che col corpo ridotto a un ammasso di piaghe l’interrogato sarà felice di rifugiarsi in qualcuno che lo tormenta con le parole e basta. … Leggi tutto Un amore sincero dell’Ordine
Coerenza e sdoppiamento
Nel saggio Self Reliance – La fiducia in se stessi, Ralph Waldo Emerson scriveva: “I cervelli piccoli sono stupidamente ossessionati dalla coerenza.” Nella stessa pagina si preoccupava che gli individui rimanessero bloccati in “un maniacale rispetto per ogni azione o parola del passato, perché gli altri non hanno altri dati per valutarci se non il … Leggi tutto Coerenza e sdoppiamento
Il padre padrone dei personaggi
Nel romanzo prevale l’analisi, nel racconto la sintesi. Ma non si può dire che il racconto sia un romanzo in sintesi, né che un genere sia superiore all’altro. Paragonare le dieci o venti pagine di un racconto breve alle duecento o trecento di un romanzo è una leggerezza. Calvino scrisse il suo primo romanzo in … Leggi tutto Il padre padrone dei personaggi
Ca piasa a madama Valeria
«Deve esserci un’armonia di suoni, un coro di sapori, quello che rovina tutto fatelo uscire, scegliete solo quelli dalle note più delicate» sono le parole di Ferrero secondo Morena Salvatore. Un altro testimone di quegli incontri di messa a punto del prodotto, Teresio Ugo Marasso, ricorda un’altra frase ricorrente: «Ditemi pure che sono un matto, … Leggi tutto Ca piasa a madama Valeria
Nell’eternità esistono soltanto contemporanei
«Sempre è stato così e così sarà sempre: il tempo e il mondo, il denaro e il potere apparterranno ai piccoli e ai superficiali, mentre gli altri, i veri uomini, non avranno niente. Niente all’infuori della morte.» «Proprio nient’altro?» «Ma sì, l’eternità.» «Vuoi dire il nome, la fama presso i posteri?» «No, caro lupetto, non … Leggi tutto Nell’eternità esistono soltanto contemporanei
Istruzioni per tagliare la testa all’opacità del mondo
Quando ho iniziato la mia attività, il dovere di rappresentare il nostro tempo era l’imperativo categorico d’ogni giovane scrittore. Pieno di buona volontà, cercavo d’immedesimarmi nell’energia spietata che muove la storia del nostro secolo, nelle sue vicende collettive e individuali. Cercavo di cogliere una sintonia tra il movimentato spettacolo del mondo, ora drammatico ora grottesco, … Leggi tutto Istruzioni per tagliare la testa all’opacità del mondo