Mi apparve, insomma, per la prima volta, il viso deforme della necessità, quella necessità che – come appresi più tardi – è tuttavia maestra inesauribile, inventrice sottile d'infiniti espedienti, e per la quale acquistano la parola i tordi, le piche, i gracchi e i pappagalli; ma il suo volto di gorgona, anziché pietrificarmi, m'illuminò, sì … Leggi tutto Illuminato dalla gorgona