Non è difficile indovinare perché è stato chiesto a me, che non sono un uomo di lettere, di scrivere la prefazione a questo romanzo di Oriana Fallaci. Sono il primo produttore cinematografico ad avere la possibilità, e la responsabilità, di trarre un film da Un uomo. Per chi ama fortemente un’opera letteraria questa non è … Leggi tutto Sono io, sono me
Prose
Coerenza e sdoppiamento
Nel saggio Self Reliance – La fiducia in se stessi, Ralph Waldo Emerson scriveva: “I cervelli piccoli sono stupidamente ossessionati dalla coerenza.” Nella stessa pagina si preoccupava che gli individui rimanessero bloccati in “un maniacale rispetto per ogni azione o parola del passato, perché gli altri non hanno altri dati per valutarci se non il … Leggi tutto Coerenza e sdoppiamento
La metamorfosi di Pasquale Zagaria
Come cominciò per lei lo spettacolo? «L’avanspettacolo. Quando venivano le compagnie, nell’intervallo il pubblico scandiva il mio nome: Zagaria-Zagaria… Io salivo sul palco con una calza della mamma in testa, e imitavo i grandi della musica nera: Don Marino Barreto, Nat King Cole, Armstrong… Un giorno l’impresario mi propose di seguirlo». E lei? «Esitavo, ero … Leggi tutto La metamorfosi di Pasquale Zagaria
Non appartengono all’umanità a cui appartengo io
Vede, sto bene con me stesso. Vivo in questo posto meraviglioso sulle pendici del Mongibello. Dalla veranda del mio giardino osservo il cielo, il mare, i fumi dell’Etna, le nuvole, gli uccelli, le rose, i gelsomini, due grandi palme, un pozzo antico. Un’oasi. Poi purtroppo rientro nello studio e accendo la tv per il telegiornale: … Leggi tutto Non appartengono all’umanità a cui appartengo io
Tanto non ti avrebbe creduto
Dopo un lungo silenzio Max andò da Lancia e si chinò sui ginocchi davanti a lui. Si schiarí la gola e gli disse: – Senti, Lancia. Se ci mettono al muro insieme, facciamoci forza tra di noi. Facciamo un piano fin d’adesso. Ma Lancia scuoteva già la testa quando Max doveva ancora finire di parlare. … Leggi tutto Tanto non ti avrebbe creduto
Il padre padrone dei personaggi
Nel romanzo prevale l’analisi, nel racconto la sintesi. Ma non si può dire che il racconto sia un romanzo in sintesi, né che un genere sia superiore all’altro. Paragonare le dieci o venti pagine di un racconto breve alle duecento o trecento di un romanzo è una leggerezza. Calvino scrisse il suo primo romanzo in … Leggi tutto Il padre padrone dei personaggi
Un ammontare di felicità abbagliante
"Non appena fu fuori dalla sala da pranzo, Villefort abbandonò la maschera ilare per assumere l’aria grave di un uomo chiamato alla suprema funzione di pronunciarsi sulla vita di un proprio simile. Ordunque, malgrado la mobilità della sua fisionomia, mobilità che egli, come si conviene a un abile attore, aveva più di una volta studiato … Leggi tutto Un ammontare di felicità abbagliante
Ca piasa a madama Valeria
«Deve esserci un’armonia di suoni, un coro di sapori, quello che rovina tutto fatelo uscire, scegliete solo quelli dalle note più delicate» sono le parole di Ferrero secondo Morena Salvatore. Un altro testimone di quegli incontri di messa a punto del prodotto, Teresio Ugo Marasso, ricorda un’altra frase ricorrente: «Ditemi pure che sono un matto, … Leggi tutto Ca piasa a madama Valeria
Il congegno della passione
A misura che la sfera dell'azione umana si allarga, il congegno della passione va complicandosi; i tipi si disegnano certamente meno originali, ma più curiosi, per la sottile influenza che esercita sui caratteri l'educazione, ed anche tutto quello che ci può essere di artificiale nella civiltà. Persino il linguaggio tende ad individualizzarsi, ad arricchirsi di … Leggi tutto Il congegno della passione
Nell’eternità esistono soltanto contemporanei
«Sempre è stato così e così sarà sempre: il tempo e il mondo, il denaro e il potere apparterranno ai piccoli e ai superficiali, mentre gli altri, i veri uomini, non avranno niente. Niente all’infuori della morte.» «Proprio nient’altro?» «Ma sì, l’eternità.» «Vuoi dire il nome, la fama presso i posteri?» «No, caro lupetto, non … Leggi tutto Nell’eternità esistono soltanto contemporanei