Anime salve

Mille anni al mondo mille ancoraChe bell'inganno sei anima miaE che bello il mio tempo che bella compagnia Sono giorni di finestre adornateCanti di stagioneAnime salve in terra e in mare Sono state giornate furibondeSenza atti d'amoreSenza calma di ventoSolo passaggi e passaggiPassaggi di tempo Ore infinite come costellazioni e ondeSpietate come gli occhi della … Leggi tutto Anime salve

Un cancro

Guardai l’orologio: le cinque. Ti immaginai nell’aula, intento a seguire il dibattito senza seguirlo, nervoso, stordito dalla mia condotta ambigua, e una voglia di piangere mi salì alla gola. La raschiai con un colpo di tosse che risuonò nel silenzio della sala semideserta. Una monaca si girò, l’americano mi lanciò un’occhiata strana. Era un bellissimo … Leggi tutto Un cancro

Sono io, sono me

Non è difficile indovinare perché è stato chiesto a me, che non sono un uomo di lettere, di scrivere la prefazione a questo romanzo di Oriana Fallaci. Sono il primo produttore cinematografico ad avere la possibilità, e la responsabilità, di trarre un film da Un uomo. Per chi ama fortemente un’opera letteraria questa non è … Leggi tutto Sono io, sono me

Coerenza e sdoppiamento

Nel saggio Self Reliance – La fiducia in se stessi, Ralph Waldo Emerson scriveva: “I cervelli piccoli sono stupidamente ossessionati dalla coerenza.” Nella stessa pagina si preoccupava che gli individui rimanessero bloccati in “un maniacale rispetto per ogni azione o parola del passato, perché gli altri non hanno altri dati per valutarci se non il … Leggi tutto Coerenza e sdoppiamento

La metamorfosi di Pasquale Zagaria

Come cominciò per lei lo spettacolo? «L’avanspettacolo. Quando venivano le compagnie, nell’intervallo il pubblico scandiva il mio nome: Zagaria-Zagaria… Io salivo sul palco con una calza della mamma in testa, e imitavo i grandi della musica nera: Don Marino Barreto, Nat King Cole, Armstrong… Un giorno l’impresario mi propose di seguirlo». E lei? «Esitavo, ero … Leggi tutto La metamorfosi di Pasquale Zagaria

L’ancora

Sono rimasta sola nella notte: ho sul volto il sapore del tuo pianto, intorno alla persona il silenzio – che sul tonfo della porta richiusa, a larghi cerchi si riappiana. Lenta nell’acqua oscura del cuore – lenta e sicura, tra le alghe profonde gli echi delle tempeste le lunghe correnti le molli ghirlande di onde … Leggi tutto L’ancora