Un cancro

Guardai l’orologio: le cinque. Ti immaginai nell’aula, intento a seguire il dibattito senza seguirlo, nervoso, stordito dalla mia condotta ambigua, e una voglia di piangere mi salì alla gola. La raschiai con un colpo di tosse che risuonò nel silenzio della sala semideserta. Una monaca si girò, l’americano mi lanciò un’occhiata strana. Era un bellissimo … Leggi tutto Un cancro