Ci vuole il tuo cuore tempestato


Un capocannoniere non è abbastanza per me.
Ci vuole il tuo cuore tempestato
il tuo cuore di marinaio
scapestrato, e la tua radio ricevente
che mi porta per i mari del mondo
fino alla Cina fino a tutto
l’Oriente che lo sai, è il mio punto
d’appoggio principale.

Io non so districarmi fra quel tuo essere
bussola e uragano
e dal mio silenzio ti chiamo
a salvarmi col tuo magnetismo terrestre
a salvarmi a legarmi
quando il fondale mostra
i turchesi e mi chiama.

Tu allora vieni indicando
una scia di delfini
mi metti in mano il pane
che getterò nell’acqua
issi la randa e il fiocco
e inseguiamo la gioia
con un sole alle spalle
e un sole avanti
che ancora non vediamo.

Ho la parola amore per te
la lavo ogni mattino dal salmastro
la impasto col mio grano
la essicco dal suo molle
scortico via tutto il rosa
e sono io la tua sposa marina
mio cuore capitano.


Mariangela Gualtieri

6 pensieri su “Ci vuole il tuo cuore tempestato

    1. ciao Pina! sì l’ho ascoltata ieri sera (rigorosamente in streaming, che te lo dico a fare) recitata da lei e sono rimasto folgorato..
      l’assenza di stimoli di questo periodo mi rende difficoltosa la lettura e ancor di più la scrittura: ho ricominciato da poco a leggere e scrivere cose che esulassero dal lavoro.
      ma non mi lamento, nel complesso. spero stia bene anche tu

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  1. Anche a me è piaciuta moltissimo questa, ma poi non mi son messa a cercarla. Per fortuna ogni tanto passo da qua lo stesso, così l’ho letta più e più volte. E sono stata felice di sapere che c’eri e che per quella sera sia potuto evadere nella poesia un po’, anche se per poco. Io ho spesso chiuso gli occhi e mi sono lasciata trasportare come dal mare

    ciao *

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      1. Appena trovo qualcosa di bello verrò a portartelo come i due bimbi che giocano coi sassi sulla spiaggia; per me sempre lì stanno, tra il mare e le onde. E finché arrivo a tutto quello che mi hai fatto scoprire tu, ce ne vorrà

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