Passioni elementari


Simile ai granelli di tempo
che abbiamo rovesciato,
tra i miei palmi e la tua pelle
s’infittisce lo scorrere
delle passioni elementari.

Sabbia rovente
quarzo opaca tristezza
la rabbia esonda come un Nilo
che impregna le nostre sponde
distanti.

Assorbiamo la devastazione.

Il timore dell’assenza
è nel silenzio un rigagnolo
che mi riconduce a te.

Ed è inutile parlare:
lascia che ti guardi
mentre ti spogli
di ciò che è stato
e ti immergi
nella conca
di questa mia mano,
la carezza
che ho dissotterrato
per farti dissetare.

8 pensieri su “Passioni elementari

  1. Uh che bella! Ma l’avevo letta si sfuggita un paio di ore prima, e ricordo di non averla sentita così musicale cone ora, hai forse spostato le parole? Sono comunque le stesse, e alcune particolari! Come “rigagnolo” 😀 . Ecco, ora che ci penso, forse prima avevi usato un altro verbo rispetto a “infittisce”? E comunque pure questo mi piace 👍 . A parte la scelta delle parole, l’immagine della conca della mano mi è intanto apparsa in mente 😀

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    1. ma no scassambrella, era musicale pure prima, forse stavi ancora assonnata..
      in realtà sì, ho invertito due parole nello stesso verso, ma dubito che questa piccola modifica abbia avuto un effetto tanto devastante sulla musicalità della poesia nel suo complesso.
      sì, l’immagine della conca/carezza è niente male.
      bacio

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      1. Devastantissimo 😮 perché forse l’avevo letta senza una vera concentrazione. Eppure ero convinta di ricordare le parole in fila in modo diverso, vabbè, un’errata rimembranza fotografica-mentale 🙌😂

        Au revoir, Domenico 🌸

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